La strategia aziendale, si può definire come “quel sistema di scelte e di azioni che determina dinamicamente (ovvero in evoluzione continua) il posizionamento di un equilibrio strutturale (ovvero consolidato nel tempo) e simultaneo (ovvero si raggiunge su più mercati) dell’azienda nei confronti dei suoi diversi stakeholder e dei suoi diversi mercati”.
Definire il concetto di strategia, in concreto significa dar vita ad un un uso consapevole di processi metodologie e strumenti che tutti insieme contribuiscono a determinare la gestione strategica, che a sua volta definisce sia l’insieme delle attività che l’impresa pone in essere al fine di determinare le condizioni affinché si realizzi la strategia, sia l’insieme delle attività atte ad esercitare un controllo continuo sullo stato di avanzamento delle linee strategiche decise al fine di verificarne l’efficacia e se del caso di modificarle.
Ogni impresa ha una strategia, ma ciò non vuol dire che ogni impresa ha una gestione strategica, ovvero una consapevole gestione della strategia.
Ciò può essere dovuto a differenti fattori: può succedere che il management è oberato dalla gestione operativa o che rimanga fedele a strategie che lo hanno portato al successo e che non intende rivedere. Ci si trova così di fronte ad una strategia reiterata su basi non codificate per cui non funzionano o non vengono attivati come dovrebbero i meccanismi di controllo dell’evoluzione ambientale.
Ergo possiamo quindi affermare che attraverso la gestione strategica, si definisce una strategia che a sua volta può essere declinata nel concetto di formula imprenditoriale dell’impresa che deve essere orientata a perseguire simultaneamente il successo sul piano competitivo, su quello sociale e su quello reddituale.
La valutazione della formula imprenditoriale è suddivisibile nelle seguenti fasi:
– posizionamento dell’impresa sulle matrici del successo sulla base di indicatori sintetici;
– spiegazione dei risultati conseguiti e dei nessi causali che li hanno determinati;
– analisi della validità dell’impostazione imprenditoriale in essere anche alla luce delle evoluzioni ambientali e aziendali attese;
– diagnosi delle eventuali necessità di ridefinizione o riorientamento dell’impostazione imprenditoriale.
Dopo questa breve premessa, credo che il miglior modo di affrontare il tema della strategia aziendale senza rischiare di sconfinare in concetti che possono diventare sempre più astratti, sia quello di confrontarsi con un caso concreto di differenti gestioni della strategia d’impresa, ecco perché ho deciso di allegare un lavoro fatto qualche anno fa con tre fantastici colleghi di MBA in Bocconi come esempio concreto di analisi della strategia aziendale.
Tale lavoro di analisi è stato sviluppato su un caso reale che vedeva come protagonisti due aziende leader nel loro settore, sia pure con strategie molto differenti e per certi aspetti diametralmente opposte.
Cliccando qui sotto lo potete trovare, buona lettura!!
Caterpillar vs Komatsu