Audizione al Senato della Repubblica su Alitalia

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One Comment

  1. Gentile prof. Intrieri, ho letto con molto interesse il suo commento ai dati esposti dai commissari Alitalia durante l’audizione al senato. Condivido in tutto è per tutto ciò che lei ha scritto ed evidenziato sul suo articolo. Le criticità ed i controsensi gestionali di Alitalia sono evidenti e perpetrati da anni. Vorrei soltanto aggiungere due elementi che a mio avviso sono fondamentali per un quadro completo della situazione Alitalia.
    1) assenza totale nella organizzazione del personale della nostra ex compagnia di bandiera di una individuazione chiara e precisa dei responsabili del malfunzionamenti aziendali. Mi spiego: se la rotazione degli aerei non è efficiente si deve pretendere che si possa individuare una persona che ne è responsabile e di conseguenza sollevata dall’incarico. E così per ognuna delle varie problematiche. In Alitalia esiste una sorta di muro di gomma per il quale nessuno viene chiamato a rendere conto del suo operato.
    2) secondo elemento che a mio parere è padre del primo è che Alitalia in questi ultimi 15 anni di vita non ha avuto una collocazione netta e precisa sul mercato del trasporto aereo. Non è una compagnia major, non fa servizio pubblico, non è una low cost, è soltanto un mix schizzofrenico di tutto ciò. Finché non si avranno le idee chiare di fondo su cosa far diventare questa compagnia , saranno nulle qualsiasi politiche aziendali. Non c’è serietà nè professionalità finché non si inizierà a ragionare in questi termini.
    La ringrazio dei suoi spunti di riflessione

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